sabato 8 dicembre 2012

NON AVREMO IL PARCO LUNGO IL SERIO E FORSE NEMMENO LA NUOVA SCUOLA MEDIA

Finalmente, dopo più di tre anni, nella seduta del 29 ottobre 2012 il Consiglio Comunale ha approvato un nuovo Piano Integrato di Intervento (P.I.I.), che ricordiamo coinvolge l’area Tadini lungo il fiume Serio. In particolare è stata approvata la convenzione che sarà stipulata tra il Comune e una Società privata.

La nuova convenzione rispecchia quasi fedelmente quella approvata dalla passata Amministrazione, salvo a discordarsene in alcuni pochi punti per noi rilevanti e che riteniamo cruciali per mantenerne integro il suo valore iniziale.

Con il P.I.I. la passata Amministrazione aveva colto l’occasione per porre finalmente fine all’annosa questione dell’area Tadini. Da una parte per distrarre quella zona da possibili futuri appetiti edificatori, ma soprattutto per dare a Pedrengo un grande parco pubblico lungo il fiume Serio. Nella convezione era prevista la realizzazione di una zona attrezzata, con una conformazione definitiva (inerbatura, piantumazione, pista ciclo pedonale, zona con i giochi per i bambini, illuminazione notturna). Cioè un parco veramente fruibile. Era lo scolpo vero, la ragione pregnante dell’operazione. Tutto il resto sarebbe stato un di più, ben accetto.

Purtroppo nella nuova versione della convezione, voluta dall’attuale Amministrazione, tutto questo viene azzerato: niente alberi, non la pista ciclo pedonale, niente giochi per i bambini, niente illuminazione. L’area lungo il Serio sarà una landa poco fruibile e tale resterà per decenni perché non ci saranno le risorse, stimate in molte centinaia di migliaia di euro, da destinare alla sua sistemazione. Questo perché l’Amministrazione vuole rastrellare il più possibile risorse per mantenere fede ad almeno una sua promessa elettorale: la realizzazione della nuova scuola media. A nostro avviso, pur di non recedere da quella promessa i nostri amministratori stanno perdendo di lucidità, con gravi incognite per il futuro di Pedrengo.

Ormai è inconfutabile che i proventi che deriveranno dal P.I.I. non saranno sufficienti per realizzare la nuova scuola media. Sono anni che noi lo diciamo e nel Consiglio del 29 ottobre lo ha fatto presente il Tecnico Comunale e anche il Sindaco, pur a denti stretti, ha dovuto ammetterlo. Ribadiamo: i soldi che verranno dal Piano Integrato non saranno sufficienti per realizzare una nuova scuola media. Ebbene, proprio il Sindaco, in quella seduta ha dichiarato che la nuova scuola sarà costruita o secondo le reali possibilità economiche, oppure che verrà avviata la sua realizzazione e il completamento si vedrà in seguito (non si sa quando e non si sa come).

Prendono così corpo i nostri fondati timori, che rispecchiano anche l’opinione di molti cittadini: la nuova scuola media, moderna, funzionale, con aule speciali, laboratori, mini palestra, spazi per le riunioni ecc. sembra più una fantasia del Sindaco, in perenne campagna elettorale, che la realtà. Sarà invece contenuta entro limiti minimali, con strutture ridotte all’osso. Oppure verrà iniziata ma rimarrà incompleta, rimandando alle amministrazioni future la sua ultimazione. Non si sa però con quali risorse, visto che lo Stato impone ai Comuni sempre più limitazioni di spesa e impedisce loro di accedere a nuovi mutui. Questa soluzione pare la più probabile e certamente la più rischiosa per il futuro di Pedrengo; il nostro paese potrebbe rimanere per anni con una struttura incompiuta.

Il Gruppo Insieme per Pedrengo aveva prospettato una soluzione alternativa di ampliamento dell’attuale scuola media, che abbiamo mostrato ai cittadini sulla nostra pubblicazione “La Piazza” di novembre 2011. Con i proventi del Piano Integrato si sarebbe realizzata una scuola media dignitosa e adeguata alle esigenze di Pedrengo che avrebbe anche eliminato la necessità di mandare i ragazzi durante le ore di Educazione Fisica alla palestra degli impianti sportivi. Con positività sia per gli stessi alunni, sia per gli impianti sportivi.

Con la soluzione da noi suggerita le risorse avrebbero consentito di realizzare il parco attrezzato sul Serio, l’ampliamento della scuola media e anche qualche altra opera pubblica.

Il Sindaco Gabbiadini ha rigettato la nostra proposta, anche con toni aspri. Però un amministratore illuminato dovrebbe saper rivedere le proprie promesse elettorali se ci sono proposte nuove più vantaggiose per la comunità.

Il nostro Gruppo, che nella passata amministrazione è stato il vero artefice di questo P.I.I, anche contro il parere a suo tempo di alcuni consiglieri adesso di maggioranza, pur facendo rilevare le pesanti incognite che Pedrengo dovrà affrontare in futuro, non si è irrigidito sulle sue posizioni ed ha espresso voto favorevole alla nuova convenzione. Siamo convinti che per il bene di Pedrengo vadano accantonate le riserve su situazioni che non si condividono e vada comunque colta quest’occasione irripetibile.


I Consiglieri comunali di INSIEME PER PEDRENGO

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